
Il Draft KBO 2026, tenutosi il 17 settembre presso il Lotte Hotel World di Seoul, sarà ricordato per uno dei più grandi colpi di scena degli ultimi anni. Mentre la prima scelta assoluta, Park Jun-hyun dei Cheonan Bukilgo, era ampiamente pronosticata e confermata, l’attenzione era tutta rivolta a Yang Woo-jin. Considerato da tutti il candidato più probabile per la seconda chiamata, il giovane lanciatore del Gyeonggi Aviation High School ha vissuto un’attesa inaspettatamente lunga, trasformando il draft in un evento carico di suspense.
La Sorpresa del Draft e la Lunga Attesa
Tutti si aspettavano che il nome di Yang Woo-jin venisse annunciato subito dopo la prima scelta. Invece, quando i NC Dinos, detentori della seconda scelta, hanno optato per l’interbase Shin Jae-in, un’ondata di sorpresa ha attraversato la sala. Le previsioni più caute vedevano Yang selezionato non oltre la quinta posizione, ma il suo nome ha continuato a non essere chiamato, passando attraverso le selezioni di sette squadre. Il momento è finalmente arrivato con l’ottava scelta, quando il general manager dei LG Twins, Cha Myeong-seok, ha pronunciato il suo nome, ponendo fine al dramma. “Quando il GM Cha ha detto ‘non pensavamo che questo giocatore sarebbe arrivato fino a noi’, ho capito subito che stava parlando di me,” ha confessato lo stesso Yang Woo-jin.
La Reazione del Giocatore: Fiducia Nonostante l’Infortunio
Il motivo di questa inattesa discesa nel tabellone è legato a un recente infortunio: una frattura da stress al gomito che lo ha costretto a saltare anche i mondiali giovanili. Nonostante ciò, il giovane atleta ha mostrato grande carattere. “I medici mi hanno assicurato che il recupero procede bene. Prevedo di ricominciare a lanciare tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre,” ha dichiarato. Salire sul palco è stato un momento emozionante: “Ho capito che stavo finalmente per entrare nel mondo dei professionisti, un sogno che avevo fin da bambino.” Alla domanda su cosa volesse dire alle sette squadre che lo hanno ignorato, la sua risposta è stata tagliente e piena di fiducia: “Dirò solo una cosa: tra tutti i rookie del prossimo anno, sarò io il migliore.”
Un Colpo Inaspettato per gli LG Twins
Per gli LG Twins, l’esito del draft è stato un trionfo. Ottenere un talento del calibro di Yang Woo-jin, un lanciatore di 190 cm con una potente palla veloce, all’ottava posizione è stato un vero e proprio “colpaccio”. Un membro dello staff di scouting degli LG ha commentato con entusiasmo: “Non avremmo mai immaginato che sarebbe arrivato fino a noi. È una scelta molto più soddisfacente di qualsiasi altro giocatore che avevamo ipotizzato di prendere. Credo che la cena di stasera potrà essere a base di manzo,” ha concluso ridendo. Yang ha identificato la sua palla veloce come il suo punto di forza, ammettendo di dover lavorare sulla varietà dei lanci ad effetto e menzionando di voler imparare il changeup dal suo futuro compagno di squadra, Im Chan-kyu.
La Scelta Strategica degli Hanwha Eagles
Una delle squadre che ha sorpreso, decidendo di non selezionare Yang Woo-jin, sono stati gli Hanwha Eagles, che con la terza scelta assoluta hanno puntato sull’esterno Oh Jae-won. Il manager Kim Kyung-moon ha espresso piena soddisfazione per questa decisione, spiegandone le ragioni strategiche. “Se ci fosse stato un lanciatore di nostro gradimento, lo avremmo scelto. Ma la nostra squadra ha un disperato bisogno di corridori veloci e aggressivi sulle basi, specialmente nella parte bassa del lineup. Ne ho parlato con la dirigenza e credo che abbiano tenuto in grande considerazione le mie indicazioni,” ha affermato Kim. Oh Jae-won, esterno centro mancino di 177 cm, è noto per la sua abilità nel contatto con la palla, la sua velocità (32 basi rubate in stagione) e le sue ottime doti difensive, un profilo perfetto per le attuali necessità della squadra.
Prospettive Future e Pazienza: la Visione del Manager
Nonostante la scelta strategica, il manager Kim ha sottolineato che i tifosi dovranno essere pazienti. Oh Jae-won non sarà probabilmente una star immediata. “Un rookie ha bisogno di tempo. Deve giocare molto nelle leghe minori (la seconda squadra), affrontare lanciatori più esperti e abituarsi al ritmo del professionismo. Ci vogliono circa tre anni. Non è un caso che nel sistema americano i giocatori passino anni nelle minor leagues prima di arrivare in MLB. Da noi in Corea i tempi sono spesso più rapidi per le scelte alte, ma la pazienza è fondamentale per costruire un giocatore completo e duraturo.” Questa visione a lungo termine spiega perché gli Eagles abbiano preferito un giocatore di ruolo di cui avevano immediato bisogno, piuttosto che scommettere su un lanciatore di grande talento ma con un’incognita legata all’infortunio.